venerdì 23 dicembre 2011

Caro Babbo Natale

Caro Babbo Natale,
si lo so ... sono un pò vecchietta, ma vorrei tanto ringraziarti.

Ogni anno, in questo periodo speciale, passo la vigilia di Natale con i miei e ogni anno sono momenti di ricordi, pianti, chiacchiere e mangiate !!!
Ogni anno abbiamo per tutti un pensiero da condividere, ma ogni anno ... il momento del ricordo della nostra infanzia è sempre forte.
Mi ricordo di quando, con mio fratello, abbiamo messo sottosopra la casa per cercare i "tuoi" regali, per poi desistere e poi la mattina del 25 sgattaiolare insieme per vedere sotto l'albero cosa c'era ... ne conservo anche l'istantanea scattata dal nostro babbo.
Ogni volta era una scoperta ... certo dietro a te, c'erano i nostri genitori, ma era lo spirito delle cose semplici, la voglia di aspettare il 25 dicembre per farci quei piccoli regali che avevano il sapore della magia.
E la delusione quando mio fratello (di 5 anni più piccolo di me!!) mi disse che non esistivi. Lui già a 5 anni era troppo avanti !!!
... erano altri tempi, tempi di innocenza, tempi di risate, di riunioni familiari ... meravigliose.

Poi è arrivata nostra cugina Alessia. Piccolina, ma appena è stato possibile, ogni natale era tradizione una bella letterina sotto il piatto del nonno Abele, del nostro babbo Sesto e dello zio Pino ... pensieri semplici, ringraziamenti, ma sempre tanta emozione.

... gli anni sono passati e ci sono sfuggiti i giorni tra le mani. Ad un certo punto ci si ritrova con tanti pensieri ... si ... ma per tirare avanti, per il lavoro, per la salute, per ... noi e tu, relegato in un angolo della nostra mente polverosa, sempre ad aspettare il natale successivo per risvegliare in noi il nostro lato bimbesco.

Grazie caro Babbo Natale, grazie delle belle sensazioni che ancora oggi riesci a risvegliare in ... bimbi un pò cresciutelli.